Trattamento dell’osteoporosi tramite terapia Viss
Utilizzo delle vibrazioni meccano sonore a scopo terapeutico
Definita anche malattia delle ossa fragili, l’osteoporosi è una malattia dell’apparato scheletrico consistente in una riduzione della densità minerale ossea con alterazione della micro architettura del tessuto osseo. Questo provoca fragilità dell’osso e conseguente alto rischio di frattura anche nelle situazioni più impensabili.
Malattia del metabolismo dell’osso, l’osteoporosi metti tutti noi di fronte al fatto che il tessuto osseo non è, differentemente da quello che potremmo pensare, una struttura statica. Esso è infatti un tessuto molto vivo e attivo, perennemente sotto rinnovamento tra osso vecchio e osso nuovo. Questo alternarsi è sempre in equilibrio nelle persone adulte, mantenendo lo scheletro stabile. Quando poi l’equilibrio, per un motivo o per un altro, viene a mancare, e il processo di deposizione di nuovo tessuto osseo non riesce a compensare quello di riassorbimento, ecco che l’osso perde la sua compattezza e robustezza, e diventa più fragile, fino a diventare osteoporotico.
Osteoporosi: densità ossea e vitamina D
La robustezza delle ossa, la loro capacità di resistere ai traumi, dipende da composizione e densità, che deriva da fattori come la qualità della sua trama, di natura proteica, la quantità di minerali di calcio al loro interno (densità) e da fattori ormonali, in primo luogo dalla concentrazione nel sangue di Vitamina D. La densità ossea è tanto maggiore tanto più l’osso viene sollecitato dal carico e dal movimento quotidiano.
Quando la concentrazione nel sangue della Vitamina D, responsabile dell’assorbimento del calcio a livello intestinale, e del suo deposito nelle ossa, è bassa, oppure la quota proteica della trama è carente, o infine c’è una diminuzione della attività fisica come nell’’invecchiamento, dopo interventi chirurgici o dopo una frattura, ecco che può presentarsi l’osteoporosi. Una malattia che, a causa dell’invecchiamento della popolazione, è sempre più frequente e diffusa, e proprio per questo motivo oggetto di numerose ricerche per prevenirne l’insorgere, curarne i sintomi ed alleviarne i dolori. Magari diminuendo di un po’ l’uso di medicinali dei quali, al giorno d’oggi, un po’ tutti abusiamo.
Ricerche nel settore dimostrano come l’uso delle Vibrazioni sull’uomo a scopo terapeutico risalga alla fine del 1800, con effetti evidenti che oggi sembrano sempre più tali anche per alleviare i dolori causati dall’osteoporosi.
Viss terapia e osteoporosi
Gli effetti della VISS terapia sull’osteoporosi sono stati pubblicati nel 2017 sulla rivista scientifica “Clinla Cases in Bone Metabolism“. In questo studio vengono comparati due gruppi di pazienti che ricevono uno la terapia farmacologica standard e l’altro la terapia farmacologica classica con, in più, trattamento con Viss Terapia.
Le valutazioni effettuate prima e dopo lo studio hanno riportato che:
- Il gruppo trattato con la sola terapia farmacologica ha visto un recupero della densità ossea del 3.8% a livello dell’anca e del 4.2% a livello della colonna vertebrale .
- Il gruppo trattato con la terapia farmacologica e la Viss Terapia ha visto un recupero della densità ossea del 20.8% a livello dell’anca e del 23.0% a livello della colonna vertebrale con variazioni significative anche sull’indice di massa corporea.
La ViSS terapia risulta efficace sull’osteoporosi grazie alla sua azione sul Sistema Endocrino. Essa promuove infatti l’aumento del GH, l’ormone della Crescita che mineralizza l’osso e la diminuzione del Cortisolo, ormone dello stress che invece può far diminuire la densità ossea.
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