Osteonecrosi e trattamento con magnetoterapia
Sedute di Magnetoterapia a Rieti
Contrariamente alle credenze diffuse, l’osso è un tessuto vivo, che ha bisogno di sangue ed ossigeno. Quando questi vengono a mancare, le cellule che lo compongono vanno incontro a morte prematura e si parla così di osteonecrosi, il cui significato è proprio morte di tessuto osseo. Conosciuta anche come necrosi avascolare, necrosi ossea o infarto osseo, all’osteonecrosi possono seguire fratture locali e, nei casi più gravi, il collasso dell’osso interessato.
Osteonecrosi: quali sono le cause?
I fattori che possono scatenare un processo di osteonecrosi sono diversi. Tra questi i più frequenti sono:
- traumi articolari
- trattamento radioterapico per il cancro
- abuso di farmaci corticosteroidei
- alcolismo
- anemia a cellule falciformi
In base ad alcuni studi sembra inoltre che siano più a rischio di osteonecrosi le persone affette da stati morbosi particolari, come diabete, AIDS, lupus, ipertensione, trombosi arteriosa, embolia arteriosa e artrite reumatoide, che hanno subito un trapianto d’organo o che si sottopongono a dialisi.
In genere, vengono colpite soprattutto le epifisi delle ossa lunghe, come femore, tibia, omero coinvolti nelle rispettive articolazioni. Dolore e funzionalità articolatoria ridotti sono i sintomi principali dell’osteonecrosi.
La terapia consiste in vari rimedi, sia conservativi che chirurgici. Per evitare complicazioni, è bene intervenire tempestivamente con trattamenti specifici, tra questi la magnetoterapia è un’ottimo aiuto quando l’osteonecrosi si trova ai suoi primi stadi.
Trattamento dell’osteonecrosi con magnetoterapia
Tecnica antichissima che sfrutta i benefici dei campi magnetici a scopo curativo e riabilitativo, la magnetoterapia serve a stimolare la rigenerazione cellulare.
Grazie agli impulsi elettromagnetici, la magnetoterapia è in grado di dare un valido aiuto nel trattamento dell’osteonecrosi ai suoi primi stadi, mettendo le cellule nello stato di generare un campo elettromagnetico di risposta ad uno stimolo meccanico.
Questa tipologia di terapia strumentale si serve di un apparecchio costituito da un solenoide, un avvolgimento elettrico percorso dalla corrente, all’interno del quale si genera un campo elettromagnetico di frequenza che può variare da pochi a qualche migliaio di hertz. Le frequenze dipendono infatti dal disturbo da curare, le onde utilizzate sono di tipo non-ionizzanti, dunque non assorbite da organi o tessuti, non presentando un rischio biologico per chi vi si sottopone.
Centro medico polispecialistico Programma Salute Rieti: competenza e consapevolezza al servizio della tua salute
Nato inizialmente come centro di fisiokinesiterapia, nel 2008 Programma Salute viene rilevato dalla famiglia Donati e riparte verso nuove competenze e nuove modalità operative, divenendo in breve tempo un punto di riferimento per fisiokinesiterapia e diagnostica in città.