Dolore cervicale e pompages
Come trovare sollievo da uno dei “dolori del secolo”
Il dolore alla cervicale sembra essere sempre più diffuso, e se pensiamo allo stile di vita moderno non poteva che essere questo il risultato. Passiamo la nostra vita di fronte ad un pc o a un telefono, sottoponendo la zona del collo ad uno stress del quale ci rendiamo conto quando una mattina ci svegliamo e, all’improvviso, ci ritroviamo a pronunciare quella frase che sentiamo tutti i giorni “che male alla cervicale!”. Ebbene sì, quando il momento arriva indietro non si può tornare… oppure si! Scopriamo insieme come alleviare il dolore alla cervicale con i pompages cervicali.
Pompages: le origini e la spiegazione della terapia
Termine di derivazione francese, il pompages è una delle tecniche del massaggio svedese classico, adattata e fatta propria da diverse scuole di terapia manuale e osteopatia. Applicabile anche ad altre regioni della colonna vertebrale, il pompages è divenuto però “famoso” per la cervicale grazie all’approccio delicato e poco invasivo di questa porzione del corpo molto vulnerabile.
In particolare, parliamo de pompages del rachide cervicale, consigliabile nel caso di patologie come:
- Cervicalgia acuta e cronica
- Sindromi radicolari del collo
- Cefalee di origine muscolare e cervicale
- Problematiche muscoloscheletriche di collo e spalla
Il pompages cervicale è una tecnica di massaggio manuale molto delicata, un approccio terapeutico da considerarsi soft. Proprio per questo motivo è necessario che sia accompagnato da altri trattamenti: è molto indicato, infatti, utilizzare i pompages come parte di un trattamento riabilitativo che oltre all’aspetto puramente manuale preveda anche lo svolgimento di esercizi, di altre tecniche e dell’educazione nella gestione del problema.
La metodica consiste in manovre di messa in tensione della fascia, con mobilizzazioni lente e progressive, che si ottengono tramite un movimento ritmico e regolare, definito di “Trazione e Rilasciamento”. Una tensione prolungata e dolce che può essere suddivisa in tre fasi caratteristiche:
- messa in tensione
- mantenimento della tensione
- rilasciamento graduale.
La trazione esercitata, lenta, regolare e progressiva, permettere un rilasciamento delle fibre muscolari e dello stato psico-fisico del soggetto. Nelle fasi successive, il fisioterapista sollecita il recupero dell’elasticità dei tessuti, stimola e accelera la circolazione periferica.
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