Covid e conseguenze dell’attività fisica amatoriale

Trattamento di stiramenti, contratture e strappi con laserterapia a Rieti

Da quando il Covid, prepotentemente, è entrato nelle nostre vite, ci siamo tutti ritrovati a vivere una vita molto più sedentaria di quella cui eravamo abituati. Stare chiusi in casa, senza possibilità di uscire se non per fare la spesa, effettuare visite mediche o andare a lavoro, soprattutto nei mesi più freddi, ci ha messi di fronte la necessità di bruciare le calorie in più derivanti da una delle poche cose belle che ci sono rimaste, la cucina e il cibo. La risposta alla sempre più crescente domanda di ricerca di modalità per rimanere in forma ha portato al proliferare di app e canali YouTube dedicati all’attività fisica da svolgersi in casa, con i suoi pro e i suoi contro.

Fare attività fisica è quanto di più buono possiamo fare per mantenere il nostro corpo attivo e in salute, ma le condizioni casalinghe e gli strumenti a disposizione sono sicuramente differenti dell’esperienza che è possibile vivere in una palestra, sotto il controllo di esperti del settore. Ecco che durante questo anno appena trascorso gli appassionati di sport, soprattutto a livello amatoriale, si sono ritrovati senza una guida e con l’insorgere di lesioni derivanti da attività fisica non controllata. In queste condizioni è infatti possibile compiere un movimento sbagliato, sovraccaricare tendini e muscoli, esagerare e stressare le strutture muscolo-scheletriche. Le attività sportive in questi periodi avvengono infatti molto spesso in modalità improvvisata e in spazi ristretti: il rischio di distorsioni per un brusco cambio di direzione o un passo falso su un gradino diventa altissimo, così come sono diventate più frequenti le lesioni muscolari e tendinee, a causa di sovraccarichi o mal utilizzo di masse muscolari inadeguate allo sforzo richiesto.

Le principali lesioni da attività fisica amatoriale

Ottima per il corpo e per la mente e per combattere la sedentarietà forzata cui siamo costretti da mesi, l’attività fisica è una importante forma di prevenzione contro diverse patologie, come quelle cardio-vascolari e muscolo-scheletriche, utile anche nel combattere sovrappeso, diabete e tanti altri disturbi. Ma le condizioni nelle quali l’attività fisica è stata affrontata in questo periodo hanno portato tantissimi di noi a mostrare i segni e i sintomi delle tipiche lesioni che insorgono in tali situazioni:

• stiramenti
• contratture
• strappi.

Stiramenti, contratture e strappi: il trattamento con la laserterapia

Nella maggior parte delle situazioni di lesione, fortunatamente, si tratta sempre di qualcosa di lieve, che può essere risolto applicando quella che viene definita procedura R.I.C.E., e cioè Rest-riposo, Ice-ghiaccio, Compression-compressione ed Elevation-elevazione. Ma nei casi in cui tali accorgimenti non dovessero portare alla risoluzione del problema e al placarsi del dolore, un’ottima soluzione risulta essere la laserterapia.

Attraverso un dispositivo che produce energia sotto forma di onda luminosa, la laserterapia si avvale di tale energia per innescare sulla membrana cellulare delle cellule del nostro organismo un cambiamento biochimico verso la guarigione.

In particolare, la laserterapia:

• riscalda il tessuto, donando sollievo immediato da dolore e rigidità localizzati a livello articolare o muscolare, con effetto antidolorifico;
• rilassa la muscolatura e aiuta a ridurre infiammazione, edema e sintomatologia dolorosa stimolando la funzionalità vascolare locale, con effetto antinfiammatorio;
• promuove il metabolismo cellulare, per stimolare i processi di riparazione tissutale e ripristino funzionale in caso di lesioni muscolari che non possono essere risolte chirurgicamente.

Andando più nello specifico, i campi di applicazione della laserterapia sono tanti e diversificati. Tale tecnica viene infatti utilizzata per:

• trattamento di artralgie di natura reumatica o degenerativa, come epicondilite, poliartrite, sciatalgia, lombosciatalgia, ernia del disco;
• traumatologia generale, come tendiniti, distorsioni, stiramenti, borsiti, strappi muscolari, ulcere, ematomi, artrosi, patologie da sovraccarico, postumi traumatici;
• riabilitazione dell’anca, del femore, della mano, del menisco, del polso, del ginocchio eccetera.;
• riabilitazione neuromotoria, neurocognitiva o post ictus.

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